Indennità per lavoratori autonomi e professionisti iscritti alla Gestione Separata Inps
(artt. 27, 28, 29, 30 e 38del D.L. n.18 del 17/03/2020)
Nell’ambito del DL n. 18/2020, c.d. “Decreto Cura Italia”, è prevista una indennità per il mese di marzo pari a € 600,00 erogata dall’Inps a favore di:
–professionisti / co.co.co. iscritti alla Gestione separata (art. 27);
–artigiani, commercianti, coltivatori diretti, coloni, mezzadri iscritti alle rispettive Gestioni previdenziali (art. 28);
-lavoratori stagionali del turismo e degli stabilimenti termali (art. 29);
-lavoratori del settore agricolo (art. 30);
-lavoratori dello spettacolo (art. 38).
NB. Sono esclusi dalla indennità i lavoratori autonomi e i professionisti titolari di pensione o iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie.
Per chi è iscritto a Casse previdenziali private, ad oggi, è necessario rivolgersi ad esse per eventuali aiuti.
Modalità di presentazione della domanda
L’INPS ha chiarito che la domanda per l’accesso ai predetti benefici dovrà essere presentata in via telematica utilizzando i canali disponibili sul sito Internet dell’Istituto; la procedura sarà disponibile dal 1 aprile (comunicazione pubblicata dall’Inps su proprio sito).
Compilazione e invio domanda
Chi è in possesso di:
· PIN dispositivo rilasciato dall’Inps;
· SPID di livello 2 o superiore;
· Carta di Identità Elettronica 3.0 (CIE);
· Carta Nazionale dei Servizi (CNS),
potrà utilizzarli anche per l’inoltro della domanda in esame.
Per chi non ha tali strumenti l’INPS ha comunicato, con messaggio del 26 marzo n.1381, l’attivazione di una “semplificazione” per l’accesso ai propri servizi telematici al fine di compilare / inviare le domande in esame.
In particolare gli interessati potranno richiedere il pin Inps alternativamente:
· sul sito istituzionale dell’INPS, all’indirizzo www.inps.it, utilizzando il servizio “Richiesta PIN”;
· tramite Contact Center, chiamando il numero verde 803 164 (gratuito da rete fissa), oppure 06 164164 (a pagamento da rete mobile).
I richiedenti possono compilare e inviare le domande di prestazione o servizio inserendo solo la prima parte del PIN, ricevuto via SMS o e-mail: le prime 8 cifre del PIN consentiranno infatti l’autenticazione necessaria per la compilazione e l’invio della domanda on line.
Se non si riceve la prima parte del PIN entro 12 ore dalla richiesta è possibile chiamare il Contact Center per la validazione della richiesta.
Novità: in arrivo il PIN dispositivo con riconoscimento a distanza
L’INPS, con il messaggio n. 1381/2020, infine avverte che sta per rilasciare una nuova procedura di emissione del PIN con il riconoscimento a distanza.
La procedura sarà gestita dal Contact Center e consentirà di ottenere, in un unico processo da remoto, un nuovo PIN con funzioni dispositive senza attendere gli ulteriori 8 caratteri del PIN ordinariamente spediti tramite il servizio postale.
NB. Bonus servizi di babysitting
Le stesse modalità telematiche di invio delle richieste potranno essere utilizzate anche in riferimento alla prestazione “bonus per i servizi di babysitting” (art.23 D.L. 18/2020). Per tale richiesta però, se la domanda sia stata inoltrata con il PIN semplificato, il cittadino dovrà venire in possesso anche della seconda parte del PIN, al fine della necessaria registrazione sulla piattaforma Libretto di Famiglia e dell’appropriazione telematica del bonus.